SCOPI E FINALITÀ -> ESTRATTO DALLO STATUTO
(si riportano per ciascuna voce richiesta parti essenziali dello Statuto dell’Associazione):
Art. 6 – Finalità
L’Associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di promozione e tutela del diritto alla riabilitazione e all’integrazione dei minori disabili nella scuola e nella società.
Tale finalità potrà estrinsecarsi con un’opera di informazione, di formazione o di proposta presso tutte le parti in causa:
famiglia, scuola, servizi riabilitativi, Enti Locali. In particolare l’informazione privilegerà le esperienze che positivamente vengono condotte a livello sia nazionale che locale.
Potrà estrinsecarsi altresì attraverso un’opera di vigilanza e verifica dell’applicazione delle norme ed accordi di legge che regolano l’istruzione e la riabilitazione dei minori disabili, onde favorire le pari opportunità di accesso ai servizi e ai benefici in tutto il territorio di riferimento.
Art. 7 – Attività
Per il raggiungimento degli obiettivi l’Associazione si propone di svolgere le seguenti attività:
– invio alle scuole, agli enti locali, alle Unità Riabilitative Pediatriche, ed ai genitori del territorio di riferimento dei fogli informativi riguardanti le disposizioni legislative, le esperienze più significative raccolte dal panorama nazionale ed internazionale, nonchè le esperienze positive locali di genitori, insegnanti, riabilitatori, amministratori.
– organizzazione di iniziative di dibattito, formazione e informazione sui temi legati alla disabilità, in costante dialogo e collaborazione con tutte le associazioni locali che si interessano di disabili e con le più significative associazioni e Comitati a livello nazionale.
– ogni altra attività attinente le finalità esposte.
Art. 8 – Ambito di attuazione delle finalità
L’Associazione opera nell’ambito della Provincia di Vicenza.
Art. 9 – Principi
– L’integrazione è un diritto di ogni persona disabile ed è un obiettivo perseguibile in modo costantemente dinamico. Essa necessita del dialogo e della compenetrazione di intenti ed interventi di tutte le agenzie educative e riabilitative che ruotano attorno al minore e al suo progetto di vita: famiglia, scuola, servizi riabilitativi, referenti del tempo libero.
– Gli anni prescolari sono i più importanti per l’apprendimento del bambino e per la corretta impostazione del problema disabilità da parte della famiglia.
– L’Associazione è costituita principalmente -anche se non esclusivamente- dai genitori, in quanto primi educatori dei propri figli, nonchè principale parte in causa nella loro integrazione scolastica e sociale. Per questo motivo l’Associazione si propone loro come stimolo e punto di riferimento autoformativo, onde intraprendere corrette relazioni di dialogo e collaborazione con le altre parti in causa.
– L’integrazione considera ogni tipologia di disabilità; si fonda e si arricchisce dell’apporto di esperienza specifica di ognuno, quale strumento operativo. Essa si avvantaggia pertanto della messa in rete di ogni esperienza od utile informazione a beneficio della collettività.
La riabilitazione, l’educazione e l’istruzione dei minori disabili deve considerarsi un dovere civile di tutta la comunità umana, nonchè un investimento finalizzato a contenere il danno provocato dalla menomazione, oltre all’apprendimento della maggiore autonomia possibile per la futura vita adulta.