L’integrazione sociale e scolastica dei bambini e dei giovani in situazione di handicap si realizza in modo diverso nei paesi dell’Unione Europea, ma il livello e la qualità dell’integrazione rimangono spesso discutibili.
Il progetto nasce quindi dall’esigenza di:
- scambiare le esperienze dei genitori dei bambini in situazione di handicap con quanti coinvolti nei diversi processi dell’integrazione;
- confrontare le diverse realtà esistenti rispetto all’integrazione scolastica e sociale nei paesi partner del progetto, con lo scopo di evidenziare, documentare e diffondere le buone prassi;
- ricercare gli strumenti più efficaci ed efficienti che mirino a preparare, mettere in pratica, seguire, valutare e migliorare la qualità dell’integrazione scolastica, con lo scopo di renderli utilizzabili in ogni paese partner;
- definire ed elaborare delle strategie di formazione, di intervento e di comunicazione rivolte a genitori, insegnanti, animatori sportivi e socio culturali, operatori sociali e socio sanitari, ecc;
- proporre delle raccomandazioni da divulgare presso le istituzioni governative nazionali, europee ed internazionali interessate.
Il progetto utilizza i principi di cittadinanza attiva ed è articolato in tre anni consecutivi. È basato sullo scambio delle conoscenze e sulla reciproca esperienza, arricchita dalle diverse culture e modalità di affrontare il “problema” dell’integrazione e della sua qualità.
Lo scopo è di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, al fine di promuovere una maggiore coesione e solidarietà sociale.
IL PROGETTO
I PARTNER DEL PROGETTO
LE ATTIVITA’ DEL PRIMO ANNO
PRIMA VISITA DI STUDIO TRANSNAZIONALE
SECONDA VISITA DI STUDIO TRANSNAZIONALE
TERZA VISITA DI STUDIO TRANSNAZIONALE
LE ATTIVITA’ DEL SECONDO ANNO
PRIMA VISITA DI STUDIO TRANSNAZIONALE
INCONTRO DEL 13 APRILE 2007
SECONDA VISITA DI STUDIO TRANSNAZIONALE